martedì 29 maggio 2012

Il cortometraggio completo!

È finalmente online il cortometraggio completo, di cui vi posto il link:




Il corto è stato pubblicato su facebook e sul forum del sito www.badtaste.it


Vi riporto il commento di un utente del forum, un po' per narcisismo (concedetemelo), un po' perché riassume perfettamente la "filosofia" sottesa al corto:


"Mi ha spiazzato, specialmente per il tono, molto tirato e denso di mistero. Bellissimo il lavoro, non solo di fotografia, sui contrasti: attualizzare un evento tipicamente passato e i conseguenti riti sacrificali delle prime forme di comunità umane al giorno d'oggi, giocare tra l'inquietudine e la cupezza di certe sequenze e le aperture alla bellezza della natura. Ha un che di mistico. Il sacrificio della vittima per ripristinare le cose assume un che di sacro, d'immortale, come una statua e come la sua dipartita metafisica, che come ben sappiamo, cita The Tree of Life. Molto particolare e ben curato. Le musiche fanno il loro lavoro e sono parte integrante della riuscita delle scene. Montaggio precisissimo. Complimentissimi."


In generale il corto ha avuto un buon riscontro, e ne sono ben felice. Se qualcuno ha voglia di lasciare un commento anche sul blog, non sia timido! ;-)

Buona visione.

domenica 20 maggio 2012

Le riprese sono finite!

Ebbene sì! Non mi sembra vero, ma ieri ho terminato le riprese!

Per curiosità, ho controllato quanto tempo ci ho messo a girare tutto.

La prima ripresa è stata effettuata il 16 ottobre del 2011. L'ultima ripresa, appunto, il 19 maggio di quest'anno.
Il corto ha richiesto 28 giorni di riprese spalmati in 6 mesi. Ovviamente non si parla di giorni di 8 ore lavorative, ma comunque un buon lasso di tempo.

Gran parte di questo tempo è stato dedicato agli esterni. Molte parti del corto hanno richiesto spostamenti in auto, e sono state girate ad orari particolari della giornata (alle prime ore del mattino o al tramonto). Mi sono ripromesso di girare in queste ore del giorno per dare alle immagini un certo tono fotografico. È chiaro quindi che le riprese in esterni hanno richiesto un po' di tempo, date le condizioni.

Quanto agli interni, numericamente inferiori, hanno richiesto tempo e pazienza per l'allestimento del "set" e per il posizionamento delle luci. Fortunatamente non ho avuto particolari problemi a trovare gli interni giusti.

Adesso resta il lavoro di montaggio. Un lavoro che comunque non devo cominciare da zero, perché ho già iniziato a montare il corto quando ho avuto a disposizione materiale sufficiente.

Se non ci sono intoppi, prevedo la pubblicazione online per inizio giugno. Sto anche cercando di organizzare una proiezione pubblica, ma al momento non c'è nulla di certo. Come al solito, vi terrò informati.


L'ultima immagine prima della proiezione del corto:





Prossimamente dedicherò un post a tutte le persone che hanno partecipato al progetto.

domenica 6 maggio 2012

La fine si avvicina

Dopo due mesi senza aggiornamenti, ecco un post con novità sostanziali.

Ieri c'è stata una sessione di riprese che è durata tutto il pomeriggio, con l'attrice principale e tre comparse (a breve una foto di gruppo). Abbiamo girato quella che è sicuramente la scena più impegnativa del corto, nonché  la scena più importante.
Sono piuttosto soddisfatto del risultato! Nonostante alcuni imprevisti tecnici e alcune difficoltà organizzative, il pomeriggio è andato bene e le riprese sono soddisfacenti.

A questo punto, le riprese sono praticamente finite. Sabato prossimo farò ancora un paio di riprese, dopo di che inizierà la post produzione. Spero che entro giugno il corto sia definitivamente pronto!

Volendo fare un primo bilancio provvisorio, sono molto contento del risultato finale. Certo, è un corto realizzato con grandi ristrettezze tecniche, finanziarie e di personale: ed è inutile negarlo, questi aspetti influiscono non solo sul risultato finale, ma già sulla progettazione iniziale del cortometraggio. Diciamo che comunque ho cercato di sfruttare al meglio le (poche) risorse disponibili. E il risultato finale si avvicina molto a ciò che mi ero immaginato in fase di progettazione.
Rispetto al mio corto precedente, Maschere, ho sicuramente fatto dei passi avanti. Noto io stesso una maggiore consapevolezza del linguaggio cinematografico, nonché, certo, un utilizzo di software più appropriato (per il montaggio, per esempio). Mi piace anche vedere l'evoluzione nel corto stesso: secondo me un occhio attento può notare quali riprese sono state fatte prima, e quali dopo. Non che la cosa mi dispiaccia: il corto è comunque omogeneo, semplicemente si possono percepire diverse fasi di consapevolezza. In questo senso è una testimonianza interessante, per me sicuramente.

Come sempre, vi terrò aggiornati sull'evoluzione del progetto. Intanto, un'altra immagine.