giovedì 14 novembre 2013

Oltre la maschera - Un bilancio

Ed ecco finalmente il mio nuovo cortometraggio auto prodotto (leggi: a budget ridottissimo!).





Ho pubblicato il corto su facebook e sul forum di badtaste.it, dove ho ricevuto commenti interessanti, complimenti e critiche costruttive su come migliorare per i progetti futuri.

In questo post vorrei fare un bilancio non tanto sui commenti (l'accoglienza è stata comunque positiva), quanto sull'esperienza in sé della realizzazione del corto, e su quanto mi abbia permesso di maturare nell' approccio al videomaking..

Prima di tutto, l'importanza della progettazione. Sembra un'ovvietà, soprattutto per chi è del mestiere, ma realizzare uno storyboard può agevolare di molto la programmazione e la gestione delle riprese, permettendo un risparmio di tempo ed energie non indifferente.

Poi, rispetto a "Il Capro Espiatorio", ho potuto disporre di un consulente artistico che ha curato gli aspetti estetici e visivi, dando al corto una maggiore identità visiva.
Più imparo sui prodotti cinematografici, più mi rendo conto di quanto il regista sia solo un elemento tra tanti (per quanto fondamentale) e quanto sia importante la collaborazione con persone valide, affidate e con voglia di fare. 

Anche se da semplici spettatori potrebbe sembrare il contrario, bisogna acquisire delle competenze per realizzare un'opera come questo corto. Una base di competenze teoriche, certo, ma anche delle competenze pratiche, nonché la padronanza delle basi di regia, fotografia e montaggio cinematografici.
Certo a livello amatoriale è impossibile gestire tutti gli aspetti allo stesso livello: sicuramente questo "Oltre la maschera" presenta degli elementi più curati e/o più riusciti rispetto ad altri. Vedo comunque questo periodo come una sorta di apprendistato da autodidatta: ho sicuramente voglia di imparare, e di realizzare altri progetti.


Riguardo a quest'ultimo aspetto, il corto mi ha permesso di conoscere altre persone interessate ad una collaborazione. Al momento non posso aggiungere altro perché è tutto in fase germinale, ma sta nascendo una interessante collaborazione con uno sceneggiatore professionista che molto probabilmente porterà alla nascita di un nuovo progetto.


Ringrazio tutti quelli che mi seguono  e che mi sostengono in questa mia passione!



lunedì 7 ottobre 2013

Manca poco!

Questo sarà uno degli ultimi aggiornamenti prima della pubblicazione del corto. Ormai manca veramente poco. Anzi, manca solo la colonna sonora, cui sta lavorando il compositore, Ennio Nicolosi.

Di seguito uno spot con un brano originale della colonna sonora!



giovedì 8 agosto 2013

Bilancio conclusivo e qualche frame

In questo intervento vorrei approfittare della fine delle riprese per fare un confronto tra la lavorazione di questo corto e la realizzazione di quello precedente, Il Capro Espiatorio. Credo che queste riflessioni, oltre ad essere utili di per sé, possano essere di interesse per chi magari vuole cimentarsi per la prima volta nella realizzazione amatoriale/autoprodotta di un cortometraggio.

La prima cosa da sottolineare è la notevole differenza di tempi di realizzazione: se con Oltre la maschera mi sono bastati due fine settimana, Il Capro Espiatorio invece ha richiesto mesi di riprese. Certamente si può spiegare questa differenza con il fatto che Il Capro Espiatorio richiedeva parecchie riprese in esterni, tra l'altro in stagioni diverse. Non è però l'unica spiegazione. Sicuramente tra un corto e l'altro c'è stato un miglioramento nell'organizzazione e nella pianificazione delle riprese. L'elemento che ha fatto davvero la differenza è stato lo storyboard.

Per questo corto mi sono avvalso di diversi obiettivi per una gestione variata dei campi. 
Come macchina da presa ho usato, ricordo, una Canon EOS 60D, con i seguenti obiettivi:


L'uso di diversi obiettivi permette una variazione dei campi con, cosa non secondaria, una resa fotografica soddisfacente e coerente con le proprie esigenze espressive. E voi direte: "bello, ma cosa c'entra con lo storyboard?". C'entra, perché ovviamente avendo già una rappresentazione visiva delle inquadrature si può già scegliere quale obiettivo è migliore per la determinata inquadratura, e ovviamente organizzare di conseguenza le sessioni di riprese. Per esempio (ed è quello che ho fatto io) si possono raggruppare le riprese per obiettivo (ossia eseguire prima tutte le riprese che richiedono il 20 mm, poi quelle con il 50 mm, etc.). Ma ponendo il caso che abbiate un solo obiettivo, il discorso non cambia: lo storyboard è uno strumento essenziale di organizzazione e pianificazione. Sembra una banalità, ma dal momento che si lavora da soli o comunque con pochi aiuti, anche gli aspetti più banali e ovvi si imparano sul campo, sbattendo il naso contro la realtà.

Badate bene che quando parlo di storyboard non dovete pensare necessariamente ad opere d'arte concettuale: bastano anche dei semplici schizzi, che però possono già dare l'idea dell'andamento ritmico di una sequenza e sono di per sé più che sufficienti per l'organizzazione delle sessioni.

E dopo queste considerazioni, ecco tre immagini del corto.









sabato 13 luglio 2013

Finalmente continuano le riprese! Un breve aggiornamento

Dall'ultimo aggiornamento è passato un po' di tempo perché procedessero le riprese. Questa pausa di media durata è dovuta ad un lieto evento di una delle due attrici, che si è sposata nel mese di maggio. La vita è fatta di priorità e ovviamente in questo caso il matrimonio veniva prima del cortometraggio :-)

Settimana scorsa abbiamo finalmente avuto l'opportunità di continuare con le riprese. Alcune cose nel frattempo sono cambiate. Da una Canon EOS 1100D sono passato ad una Canon EOS 60 D, cosa che mi permette non solo di girare in Full HD ma, soprattutto, mi dà la possibilità di regolare manualmente le impostazioni della telecamera, tempi di esposizione e apertura del diaframma compresi. Un'ottima opportunità di lavorare sul linguaggio fotografico secondo i propri desideri.

Dicevo, settimana scorsa c'è stata una sessione di riprese. Breve, a causa degli impegni dei partecipanti, ma fruttuosa, in quanto sono state girate diverse inquadrature, compresa una carrellata. Al momento non posso fornire foto dal backstage, ma arriveranno con le prossime sessioni.

Intanto, un frame catturato dalla nuova sessione.




lunedì 11 marzo 2013

Si comincia! Foto dal set

Ieri finalmente ho iniziato con le riprese di "Oltre la maschera"!

Ho girato delle scene che non richiedevano la presenza delle attrici principali, solo alcune comparse. Dedico comunque un post a questa sessione per almeno due motivi: il primo, ovviamente, perché sono iniziate le riprese; il secondo, per mostrare alcuni strumenti utilizzati. Mi piacerebbe potere dare qualche dritta per chi vuole cimentarsi con un progetto amatoriale: con poche disponibilità finanziarie si può comunque ottenere qualcosa di interessante.

Intanto, ecco la foto dal set.





Avevo bisogno di uno spazio piuttosto grande, per cui ho utilizzato il garage del palazzo in cui abito. 
A destra potete vedere dei "binari" in legno molto artigianali con sopra un carrello molto grezzo e il cavalletto per la telecamera. Questa installazione "primitiva" serve proprio per fare delle carrellate, cioè particolari movimenti della telecamera che hanno un risultato spaziale molto valido e più interessante del semplice zoom in avanti (o all'indietro). Vedete poi anche i tipi di fari utilizzati, nonché un pannello riflettente, che permette di utilizzare la luce riflessa con diverse modalità.

La persona alla sinistra è già stata una comparsa ne "Il Capro Espiatorio" nonché valido aiuto tutto fare. A destra invece c'è la mia ragazza, povera vittima che mi sopporta in questa folle impresa ;-)


Prossimamente fisserò le date di ripresa con l'attrice protagonista. 

Ovviamente vi aggiornerò sulle novità rilevanti.

martedì 26 febbraio 2013

Primi passi

Ed ecco un nuovo aggiornamento.

Prima di mostrare nuovi disegni e una foto, vorrei brevemente parlare della storia.
Sin dai progetti scartati volevo affrontare un tema attuale, quello della violenza sulle donne: è stato il filo conduttore di tutte le idee tra "Il Capro Espiatorio"e "Oltre la maschera".
Nonostante il tema, però, ho sempre voluto evitare un approccio "pietista", moralista e retorico: se da un lato voglio affrontare un argomento che mi coinvolge come persona e come uomo, dall'altro il progetto deve essere anche stimolante da un punto di vista stilistico (direi anche artistico, se mi permettete il termine). L'idea è di affrontare una sfida che vuole unire il rispetto per l'argomento con la passione per il cinema.

Così il fulcro del corto sarà una donna che, per colpa di un ex violento, non esce di casa da tanto tempo e indossa una maschera perché non sopporta più il suo aspetto e la visione di sé stessa. L'uso delle maschere e di altri espedienti avrà carattere ampiamente metaforico. Per il momento, non aggiungo altro.

Adesso vi faccio vedere un altro disegno di Gianluca Borgogni.





Di seguito invece la prima maschera terminata, che servirà da scenografia.



I prossimi passi saranno il completamento delle scenografie e, soprattutto, la ricerca di due attrici (ah già dimenticavo, il corto avrà solo due personaggi). 

Restate sintonizzati!

domenica 17 febbraio 2013

Di ritorno con un nuovo corto!

Accidenti, è da parecchio che non scrivo in questo blog!

La verità è che da "Il Capro Espiatorio" ho pensato a tanti progetti per un nuovo corto, ma alla fine non ce n'era uno che mi convinceva al 100 %. Nel frattempo poi ho maturato l'interesse per la fotografia, quindi la realizzazione dei corti è passata in secondo piano.

Finalmente però ho trovato un'idea che mi piace e sono riuscito a trasformarla in una sceneggiatura che, mi dicono, potrebbe essere molto interessante :-)

Il titolo del corto sarà probabilmente "Oltre la maschera", ma oggi non dirò nulla sulla storia, preferisco soffermarmi su due punti.

Punto 1. Con cosa girerò questa volta?
Semplice: una Canon EOS 1100 D.
Acquistata a suo tempo per fare foto, è un ottimo strumento per fare filmati (e sicuramente meglio della mia precedente compatta). In più mi permette di variare con gli obiettivi e di pensare a inquadrature più interessanti.

Rispetto al "Capro Espiatorio" vorrei sperimentare un po' di più. Tra le varie soluzioni, ho pensato di usare anche la tecnica time-lapse. Ieri ho fatto una piccola prova, date un'occhiata se vi va.


Punto 2. Per questo progetto ho un consulente artistico, che si occupa di preparare dei disegni sulle maschere, sui costumi e su come allestire un set. Si chiama Gianluca Borgogni, ed è davvero molto bravo. Ecco due immagini.





Spero che resterete sintonizzati!