Nel post precedente vi ho parlato brevemente di come è nata l'idea di fare un cortometraggio sul tema della peste, e di come il progetto si sia trasformato dopo la lettura del saggio di Girard (che mi è piaciuto così tanto da mantenere il titolo per il mio corto).
Ma spesso passare dalle idee ai fatti è complicato. Infatti, le reazioni generali alla proposta di collaborazione del corto sono state: "mi sembra un progetto difficile da realizzare". Lo scetticismo è comprensibile, ma confesso che crea una certa frustrazione.
Per questo motivo, un po' di tempo fa ho deciso di montare questo trailer, con lo scopo di mostrare qualcosa di "tangibile".
È stato pubblicato sia sul forum del sito badtaste.it, sia su facebook, e devo dire che i responsi sono stati molto positivi. Il trailer in sé ha atmosfere evocative, ma in realtà c'è davvero poca roba. Come ho scritto prima, doveva solo avere lo scopo di mostrare che si può fare qualcosa di concreto anche con un soggetto particolare.
Non è quindi un caso che nel titolo del post ci sia scritto "il primo trailer". Sto lavorando in questi giorni ad un secondo trailer, più ragionato nel montaggio, con qualche immagine in più e con una struttura che rimanda (a grandi linee) alla struttura del prodotto finale. Molto probabilmente sarà online la settimana prossima, ma comunque mi prendo il tempo necessario.
Intanto, una nuova foto.
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